Ho camminato in una nebbia così fitta da non riuscire a vedere cosa c'era appena un metro più avanti. Ho cercato di scorgere Palazzo Madama, ma ci sono riuscita solo quando ormai ero a pochi passi di distanza. Ho respirato profondamente fino a sentire il freddo aspro nei polmoni. E' stata una vertigine. Tutto si è fatto chiaro e in un istante le coperte erano solo un ricordo, la melassa dei sogni appena chiusi, che ancora rimaneva come un residuo agli angoli della bocca, si è sciolta nell'abbraccio gelido dell'aria mattutina. Ho stretto i pungi nelle tasche, ho tirato su il bavero e sono andata avanti a testa alta, con passo marziale scandito da Patty Smith in sottofondo.
Ho sorriso all'inverno che incalza.
Listening to:
Because the night - Patty Smith
Etichette: Personale
5 Comments:
Dall'ancora più inquietante primavera barcellonese (oggi maniche corte!!!)un abbraccio e un benvenuto nel mondo di blogspot. Da oggi sei un po' più "pessima" anche tu. Baci...
Maniche corte a dicembre...ne so qualcosa...in Sicilia mi è successo spesso...
Grazie del benvenuto!!!
Che schifo di posto è Huston? D'estate caldo da morire e d'inverno freddo da morire...
Comunque non mi piacerebbe neppure la Spagna: stare con le maniche corte a dicembre è tristissimo...che ne è dell'aria natalizia?
Meglio questa grigia e nebbiosa Torino...
Infatti l'aria natalizia ne risulta a dir poco disintegrata (che tristezza...) Vabbe', dai, mi rifaccio col gelo di Avellino ora che ci torno per Natale... baci
Oh, e in mezzo ai tuoi amici bloggers, non aggiungi tuo fratello!! :'(
Ciao
Peppe
Posta un commento
<< Home