Odio quest'anticipo di primavera. Odio molte cose ultimamente, le odio come uno di quei pruriti che non si riescono a grattare via, le odio come odio che gli equilibri cambino lasciandomi ai margini senz'altra possibilità che esserne spettatrice, le odio come odio sentirmi banale e prevedibile. Da sempre e per tutti sono quella che è qui e non potrebbe essere altrove, sono quella che non ha mai di meglio da fare, sono un obbligo noioso da adempiere ad intervalli regolari. Soprattutto sono quella che si può dimenticare, tanto quando ci si ricorda di lei la si ritrova sempre quieta al solito posto, come un soprammobile.
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Primary colours - The Horrors
Etichette: Personale, Riflessioni
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