Certe volte vorrei proprio che la vita avesse una volontà autonoma, che diventasse dispotica, che si costruisse ex motu proprio e ciò che deve o non deve accadere non dipendesse in alcun modo dai miei sforzi, perché se fosse per me continuerei a procrastinare in eterno aspettando un'illuminazione o un accesso di risolutezza, pur sapendo che la prima ipotesi è del tutto irrealistica e l'altra presuppone il possesso di una qualità della quale sono miseramente sprovvista.
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Sleep the clock around - Belle & Sebastian
Etichette: Personale, Riflessioni
2 Comments:
Ciao, dolce. I tuoi post non odorano di primavera mannaggia. Però tu riuscirai a tirarla fuori da dentro te. Sennò nuoterò fino in Sicila e te ne regalerò un po' io, promesso. BACIO...
Eh, caro Ste', hai ragione: la primavera si tiene alla larga da me. E' un periodo stranissimo, per niente consonante al calendario...
Ti ringrazio per il sostegno e spero che almeno a Barça le cose vadano un po' meglio che alla mia latitudine.
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