domenica, giugno 24, 2007

E' tardi. E' presto.

"...Tempo ci lascia muti
Ad osservare i nostri errori
Tempo... Fermare il tempo
Sarebbe a dire: l'Eternità..."

Niente risulta insopportabile come questo fragoroso silenzio che estende la sua egemonia su ogni angolo della stanza. E' assordante e così assoluto che spesso mi sorprendo ad ascoltare i battiti del mio cuore, che quasi echeggiano e rimbalzano tra queste quattro pareti. E quando, sporadicamente, il silenzio si rompe e nasce una pallida speranza, ecco che istantaneamente soffoca - come se una mano nera e feroce la spingesse con la testa sott'acqua - oppressa dalla disillusione nell'apprendere che non è quello che avevo desiderato.
Le ore sembrano velocissime, ma i minuti sono interminabili e le giornate si consumano come la cera di una candela accesa che colando forma un ammasso amorfo. Ogni cosa manca di senso e non so più se sperare che il tempo si dilati, oppure che scorra in un lampo e che giunga presto il momento di tornare a casa. Nell'una e nell'altra ipotesi non sarò felice. Non si può essere sospesi e felici allo stesso tempo.

Listening to:
Tempo perduto - Sergio Cammariere

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1 Comments:

Blogger stefano said...

sospeso e felice... io ci credo. baci

26 giugno, 2007 01:41  

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