Sarà il sole, o l'azzurro del cielo un po' meno smorto del solito, o Guccini che gira nel lettore mp3; o che stamattina mi sono svegliata presto, ma non perché ha suonato la sveglia e ho finalmente ritrovato la gioia di quei risvegli in cui è la luce che filtra dalla tapparella a dirti che è ora di alzarsi. Sarà che anche oggi c'è un po' di brezza; o che gironzolando sul web ho letto una vecchia intervista a Marco Parente, che mi ha fatto ricordare la meravigliosa "Michelangelo Antonioni" di Caetano Veloso. Strano che l'avessi dimenticata: ho perfino il disco in cui è contenuta. Ma forse è perché sono passati sette anni dall'acquisto...
Sarà il colore intenso delle petunie, oppure la farfalla che stamattina mi volava accanto...
Listening to:
Quattro stracci - Francesco Guccini
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2 Comments:
Sono tristetriste. E ogni volta che lo dico divento piu' triste. Vorrei smettere di dirlo per stare meglio ma non ci riesco. Sto diventando un pesantone, uffa... baci (non ti preoccupare)
...La serenità, è spesso, l'inconsapevolezza di ritrovarsi abbagliati dalla solarità di un satellite, e dalla brezza leggera che ci lascia attoniti ed alla ricerca di un amore...
Grazie a tutti.
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