Malgrado tutto ho questa stupida abitudine di congetturare sulle coincidenze e di credere che siano lì a significare qualcosa in un disegno ben preciso. Forse perché sono ingenua e mi riesce difficile pensare ad un destino beffardo al punto tale da illuderci invano. Credo in un'architettura universale molto simile alla musica, all'armonia e al contrappunto, in cui i rapporti tra gli esseri umani sono governati da leggi che mirano ad una combinazione piacevole delle persone, non alla disarmonia e solo sporadicamente alla dissonanza. Credo che le coincidenze siano il segnale per riconoscersi e combinarsi per formare armonici perfetti. E lo credo nonostante tutto ciò manchi di evidenza, lo credo benché tutte le prove che ho raccolto siano apparentemente avverse alla mia tesi.
Listening to:
Meravigliandomi del mondo - Luca Madonia e Carmen Consoli
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2 Comments:
non sei l'unica a crederci!!! :)
vasata
Aura
Attenta: se l'architettura universale (destino?) è tale allora le coincidenze sono soltanto punti di questa. Punti secanti ma sempre punti dai quali, comunque, si può capire soltanto a lungo termine. Se togli una qualsiasi delle alterazioni hai l'accordo (combinazione piacevole) ma questo lo capisci nel tempo
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