mercoledì, ottobre 24, 2007

Indifendibile

Forse sono troppo scostante. Forse non dovrei atteggiarmi in questa maniera. Forse cerco solo di creare una barriera. Forse tento di mettere in chiaro le cose nel peggiore dei modi. Troppi passi indietro così all'improvviso non possono che destare sospetto ed irritare. Sbaglio, non c'è dubbio, ma non mi viene in mente nessun altro tipo di approccio alla questione. E' impossibile essere quella che ero, tuttavia, neppure irrigidirsi è la soluzione ottimale: credo risulti abbastanza irritante ed inspiegabile per la controparte. E mi sento un po' in colpa per la mia incostanza. Odio dover disfare le illusioni di qualcuno e mi infastidisce ancor di più il dover farlo mostrando un volto che non mi appartiene affatto, ma forse è lo scotto da pagare. Mi dispiace solo d'essere arrivata a questo punto, di dover apparire altezzosa per scoraggiare qualcosa che prima avevo foraggiato e per di più volontariamente, però è una responsabilità alla quale, benché mi piacerebbe farlo, non posso sottrarmi. Ho commesso un errore esiziale e mi tocca accollarmi le riparazioni, non si discute.

Listening to:
Weird fishes/Arpeggi - Radiohead

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1 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Da molto tempo sono convinto che sia necessario trovare un momento di pausa, nella continua rincorsa, per cercare di capire dove si sta andando. “Fermati e pensa” è un criterio di buon senso, troppo spesso dimenticato, che permette di evitare un’infinità di errori e di vicoli ciechi.

Da più tempo, però, sono convinto che sia ancora meglio "non fermarti e vivi"..

24 ottobre, 2007 23:32  

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