Aunque pareciera un relámpago…
Non chiedo che le mie parole abbiano le ali, né che i miei desideri abbiano le gambe. So già che non avrebbero la forza di andare da nessuna parte. Non chiedo che le mie mani smettano di tentennare e i miei occhi di abbassarsi. Le mie guance infuocate denuncerebbero comunque ogni imbarazzo. Non chiedo e non spero che i miei sorrisi smettano di scontrarsi con superfici respingenti. Non esiste qualcosa in grado di assorbirli e poi di restituirmeli sempre uguali e sempre nuovi. Non desidero. Non pretendo. Tutto ciò che ho l’ardire di attendere lo tengo per me, nascosto, protetto, al sicuro. Non oso urlare, neppure sussurrare.
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Ojalá – Silvio RodriguezEtichette: Personale
2 Comments:
Post bello un bel po'.
ciao
"Non chiedo e non spero che i miei sorrisi smettano di scontrarsi con superfici respingenti.
Non esiste qualcosa in grado di assorbirli e poi di restituirmeli sempre uguali e sempre nuovi."...peccato sia così!!!
Cmq è "colpa tua" se ascolto Benvegnù... ^_^
Vasata
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