Maria e la sua coscienza: dialogo surreale (Atto unico)
E voltiamo pagina.
Io: Mi dica dottore, è grave desiderare ardentemente di trovare un motivo che renda insopportabile il ritorno a Torino?
Dottore: Beh, signorina, certo non è una cosa da poco...ma lei cosa vorrebbe trovare?
I: Devo proprio spiegarle tutto?
D: Se non le va...ma sarebbe preferibile...
I: Ha detto bene, non mi va.
D: Si rende conto che se mi tiene all'oscuro non potrò aiutarla? Perché è venuta qui se non ha intenzione di dirmi nulla?
I: Per parlare un po' e non ho mai pensato che avrebbe potuto essermi d'aiuto. Oh, l'ho offesa; mi scusi.
D: Andiamo, non è nulla! Si figuri.
I: Ad ogni modo, il problema è che sono del tutto consapevole di dover obbligatoriamente tornare a Torino e non è che non ne abbia voglia...è...beh, insomma...io ci voglio tornare perché devo terminare l'Università e non mi sognerei mai di abbandonare...
D: Allora, scusi, perché vorrebbe che il ritorno diventasse più difficile da sopportare?
I: Sono masochista secondo lei, eh? No, un motivo c'è e mi creda, è più che valido. Fa lo stesso se lo tengo per me? Sa, non penso che lei sia la persona più adatta con cui confidarmi...senza offesa.
D: Scusi la franchezza, ma perché non se ne va se non ha nulla da dirmi?
I: Perché qui c'è l'aria condizionata!
D: ...
Listening to:
L'animale - Franco Battiato
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1 Comments:
Scusami ma al posto di salassarti il conto corrente dallo psicologo perché non ti recavi al Carrefour (ad un solo piano, che ci vuoi fare?)che comunque è dotato di aria condizionata?
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