Occhi vitrei e rigor mortis. Verde, luci a neon, piatti di pastina scotta e odore di ospedale. Il periodo dell'anno che amo di più, travolto da una valanga. Dispiaceri che provo a metabolizzare ed altri ai quali mi preparo. Non ho davvero niente da festeggiare.
Non hai fatto alcun dispetto eliminando il mio blog dalla lista dei tuoi amici bloggers...E non fai nessun dispetto inserendo vari messaggi subliminali e sottintesi...disseminati qua e la in questo blog. Non sono io quello che critica gli altri, nascondendosi dietro il blog.
Mi aggiungo alla lista di quelli che stanno trascorrendo un Natale sfigato...tuttavia lotto contro la forza di gravità che in tutti i modi cerca di portare verso il basso gli angoli della mia bocca...bacio, valina
Chi crede che il fatto che la mia gatta sia morta e che mia nonna si trovi ricoverata in ospedale siano cose risibili non merita di essere commentato, eppure, non posso esimermi dal manifestare una grandissima amarezza per la cosa. Da tempo mi sono mantenuta fedele al mio proposito di non pubblicare i commenti anonimi, ma questo meritava di essere mostrato qui, a testimonianza della stupidità del suo autore. Gioire e ridere dell'infelicità degli altri è quanto di peggio si possa fare.
Mi sembra il caso di ribadire un concetto: mi fai solo un favore non rispondendomi. Tanto se avessi inviato una mail l'avrei cancellata senza leggerla...E poi ribadisco: Che nessuno si permetta più di insultare me o mia madre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Avete creato un pandemonio, solo perchè ero depresso. Avevate solo bisogno di un pagliaccio. E me infischio se non pubblichi questo commento. E non credere di essere chissà chi, snobbandomi attraverso le non risposte. Con questo ho concluso. Ah un'ultima cosa: Lasciatemi in Pace!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Sono una grafomane impenitente: se sono felice scrivo, se sono arrabbiata scrivo, se sono triste scrivo.
Scrivo perché mi viene naturale. Scrivo perché per me è più facile che parlare. Scrivo perché non sono capace di confidarmi altrimenti. Scrivo per passare il tempo. Scrivo per documentare i momenti salienti. Scrivo quando mi annoio. Scrivo quando sono piena di entusiasmo. Scrivo come forma di auto-analisi. Scrivo per lanciare messaggi in bottiglia, che - chissà! - potrebbero spiaggiarsi su rive sorprendenti.
Di professione sono una penna mercenaria: mi presto a creare per denaro qualunque tipo di testo su qualsiasi argomento. Ma il sogno è, un giorno, riuscire a scrivere per lavoro solo di ciò che voglio e che m'interessa.
Nel frattempo, quando ne sento la necessità, scarico un po' di zavorra cognitiva ed emotiva nella mia stanzetta viola virtuale, lo spazio più intimo e, allo stesso tempo, quello più pubblico che ho.
Perché metto i miei pensieri in piazza? Perché, per paradosso, comunicare con il mondo è meno imbarazzante che farlo a tu per tu.
11 Comments:
Condivido. Un abbraccio!
non sei l'unica ad essere trascinata dalla valanga...una vasata e un sorriso
aura
Io festeggio il fatto di conoscere persone speciali come te.... Un bacione Mimmo
ahahahahahahahhahahah!!!!!!!!!!!!!
Non hai fatto alcun dispetto eliminando il mio blog dalla lista dei tuoi amici bloggers...E non fai nessun dispetto inserendo vari messaggi subliminali e sottintesi...disseminati qua e la in questo blog. Non sono io quello che critica gli altri, nascondendosi dietro il blog.
Mi aggiungo alla lista di quelli che stanno trascorrendo un Natale sfigato...tuttavia lotto contro la forza di gravità che in tutti i modi cerca di portare verso il basso gli angoli della mia bocca...bacio, valina
Chi crede che il fatto che la mia gatta sia morta e che mia nonna si trovi ricoverata in ospedale siano cose risibili non merita di essere commentato, eppure, non posso esimermi dal manifestare una grandissima amarezza per la cosa. Da tempo mi sono mantenuta fedele al mio proposito di non pubblicare i commenti anonimi, ma questo meritava di essere mostrato qui, a testimonianza della stupidità del suo autore. Gioire e ridere dell'infelicità degli altri è quanto di peggio si possa fare.
Mi sembra il caso di ribadire un concetto: mi fai solo un favore non rispondendomi. Tanto se avessi inviato una mail l'avrei cancellata senza leggerla...E poi ribadisco: Che nessuno si permetta più di insultare me o mia madre!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!! Avete creato un pandemonio, solo perchè ero depresso. Avevate solo bisogno di un pagliaccio. E me infischio se non pubblichi questo commento. E non credere di essere chissà chi, snobbandomi attraverso le non risposte. Con questo ho concluso. Ah un'ultima cosa: Lasciatemi in Pace!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
Io non ne so nulla, ma alcuni dei commenti a questo post mi sembrano un po' fuori luogo: che c'entrano?
mi unisco al commento dell'utente perplesso
Ti abbraccio forte...
Resisti, dolce Maria. Ti voglio bene...
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