Il tempo si avvita su se stesso
tornano e tagliano
come le lame più affilate delle spade
bucano e non sbagliano..."
Il muro bianco che mi osserva mi rende ancora più pallida, per riflesso e per soggezione. Sembra uno specchio. Questa stanza è soffocante. Amplifica a dismisura l'eco del vuoto. Mi siedo e osservo la desolazione e percepisco cose che so già, alle quali, però, mi pare impossibile arrendersi e, tuttavia, sarebbe sacrilego rinnegarle. E rimango in silenzio...
La distanza (Tiromancino) & Se potessi incontrarti ancora (Riccardo Sinigallia)
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