Not just a stranger...
Avevo temuto di non potermi fidare ed invece ho scoperto di riuscire addirittura a confidarmi, cosa che non sono capace di fare quasi mai, quasi con nessuno, (motivo per il quale tengo questo ridicolo diario virtuale, perché da qualche parte devo pur far sfiatare i miei pensieri sperando che qualcuno ogni tanto ne esamini il vapore, altrimenti imploderei).
Oggi, dopo molti giorni, non sento il bisogno di piangere: ho esternato a parole tutto il mio dispiacere e ho avuto la sensazione nettissima di essere davvero capita e che quello che dicevo non lasciasse per niente indifferenti. E adesso, dopo questa breve ed insolita escursione al di fuori di me stessa, mi sento piacevolmente leggera e rasserenata.
La vita mi sta facendo un regalo, io probabilmente non lo merito, ma so che lo voglio accettare comunque.
Listening to:
Let down - Radiohead
Etichette: Personale, Riflessioni
1 Comments:
I tuoi ultimi post sono stai un bel viaggio in un paese che mi é capitato spesso di attraversare. Dal treno su cui viaggio certe cose si possono solo immaginare... un bacio
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