Sorprendendomi
A volte, come è successo tra venerdì e sabato, una notte insonne è quasi una medicina in grado di riequilibrare i punti di vista e può capitare di accorgersi che ciò che sembrava la fine della scala è in realtà solo un pianerottolo in cui riprendere fiato prima della rampa successiva. E rigirandosi tra le coperte, fissando le stelline di plastica fosforescente sul soffitto quasi a cercare di trarne il proprio oroscopo personalizzato, si può giungere alla certezza che se la voglia di proseguire pesa anche solo un grammo in più della paura - e prima non era mai successo - allora si deve continuare a salire e difendersi dalle vertigini al meglio delle proprie possibilità.
Listening to:
Rhythm & blues alibi - Gomez
Etichette: Personale, Riflessioni
4 Comments:
>Ebbene, come previsto sono >scivolata dove e quando >immaginavo, ma a un millimetro >dallo schianto ho trovato >inaspettatamente una >provvidenziale viscosità che mi >ha tenuta in piedi.
Tutto ciò non ha nulla a che fare col tuo esame di guida, spero ;)))
E comunque, congratulazioni, anche se fuori argomento!
;)))
No, niente a che vedere con l'esame...ma con la scuola guida, in un certo senso, sì...
Grazie per le congratulazioni, ma fossi in te non gioirei troppo: un nuovo pericolo si aggira per Milazzo!
Oh my god!!! vabbè cerca di far pratica così a Luglio mi scorrazzi in giro :)
P.S. mi devi aggiornare anche se qualcosa trapela dalle tue parole!!
Baci Mimmo
Mimmo, sullo scarrozzarti per Milazzo quando verrai giù non posso prometterti nulla. Per l'altra cosa, appena ho dieci minuti di tempo e lucidità mentale sufficiente, ti mando un'e-mail e ti faccio il riassunto delle puntate precedenti.
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