giovedì, dicembre 28, 2006

Bozzetto

Pomeriggi pigramente raggomitolata a sonnecchiare facendo girotondi con i miei pensieri. Vortici e spirali. Che portano da qualche parte, anche se non mi è chiaro dove.
Il vapore che sale da una tazza di tè è la felicità. Il liquido giallo-verdastro è un medicamento miracoloso per fluidificare l'abulia quotidiana.
Passeggiate serali osservando l'immensa distesa d'acqua salmastra sullo sfondo, che si muove incessantemente e odora di casa.
Centinaia di luci intermittenti sui tronchi delle palme del lungomare mi ricordano che a volte basta davvero poco a rendere le cose più belle...

Listening to:
78 Stone Wobble - Gomez

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3 Comments:

Blogger Bra said...

Basta poco a rendere le cose più belle, a percepirle più belle. Ma basta anche meno per rovinarle.

29 dicembre, 2006 11:34  
Anonymous Anonimo said...

Solo a leggere il tuo post già mi viene una certa tranquillità... da come vanno le cose qui, praticamente impazzite, ne ho talmente bisogno che verrò a leggerlo ogni sei sette ore al massimo e sempre dopo i pasti. Bacio...

29 dicembre, 2006 20:22  
Anonymous Anonimo said...

...grazie, dolce Maria. Stanotte tranquillizzo te per tranquillizare me. Non ti preoccupare, è solo che pago le conseguenze di gesti fatti con gli occhi chiusi e il cuore aperto; è solo che non mi piace quando ferisco le persone. Pero' qui c'è anche molta allegria; forse dovrei ricordarmi di essere clown e scrivere di piu' su quella che su tutto il resto... t.v.b.

30 dicembre, 2006 02:13  

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