domenica, giugno 03, 2007

Sleepless

Da più di venti minuti continuo a guardare il quadrante dell'orologio: non ho sonno.
1.22; la testa sembra pesante come se fosse piena di piombo, ma gli occhi rimangono sbarrati. Intanto i minuti continuano a scorrere e io non dormo. Domattina avrò mal di testa. Se solo riuscissi a smettere di pensare appena un momento, forse riuscirei ad addormentarmi. In situazioni come questa le quattro pareti della mia stanza sembrano avvicinarsi ancora di più e il soffitto mi pare infinitamente più distante, gli angoli appaiono più bui del solito e nulla in questo ambiente - che non ha alcuna specifica traccia di me - sembra appartenermi a parte il disordine. 1.37; il disordine è il mio segno caratteristico. La confusione è in ogni cosa che mi appartiene. Nei cassetti, negli armadi, sulla scrivania, nel modo di scrivere e perfino nelle mie riflessioni che seguono sempre tracciati caotici e ogni volta si perdono prima di arrivare alla meta. Mi chiedo come sia avere un pensiero lineare, schematico, "scientifico"; credo che debba rendere le cose infinitamente più facili, se non altro per l'innegabile vantaggio di riuscire a vederle chiaramente. Io, invece, continuo a farmi fuorviare dalla penombra dei recessi più impenetrabili della mia mente e ottengo unicamente di disorientarmi.
1.56; non ho sonno...

Listening to:
The weight of my words - Kings of Convenience

P.S. Anche questo post è disordinato, confuso, inutile, pedestre ed inconcludente...

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