Nihil
it's the same old thing as yesterday..."
La tela di un ragno instancabile ha ricoperto tutto di una patina grigia e lucida. Immobilità è la parola chiave. Le cose continuano a non accadere o ad accadere sempre lontano da qui come se ci fosse qualcosa ad impedirlo, una barriera invisibile, ma insormontabile. Perdo il tempo per cercare di non notarlo, ma sembra moltiplicarsi. Ci sono sempre vuoti da riempire e silenzi ed assenze da curare con le parole o con l'immaginazione. Ci sono io in un angolo ad attendere disperatamente che qualcosa succeda, ma è tutto inutile. Monotonia e noia di pomeriggi che si avvicendano, tutti uguali, tutti ugualmente incolori. Solo un piccolo fastidio nel petto a ricordarmi che sono viva, ma talmente lieve che ormai a stento me ne accorgo. Soffocato anche quello sotto il peso di giorni vuoti e per questo terribilmente stancanti, consumati a credere che qualcosa prima o poi avrebbe spezzato la processione grigia della malinconia, ma la vedo ancora continuare ed è così lunga da non potere scorgerne la fine all'orizzonte. Malinconia preventiva, nostalgia di qualcosa che non è mai esistito e, forse proprio per questo, era diventato tanto caro, tanto importante, quasi irrinunciabile.
Listening to:
King of Pain - The Police
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4 Comments:
Questo horror vacui è una delle cento malattie da cui voglio guarire. Ci sono vuoti che non vanno riempiti, punto. Ci sono posti che restano vivi solo finchè sono vuoti e che, chissà perchè, mi ritrovo a distruggere. Bacio...
ma basta cn sto pessimismo....
un ammiratore molto ma molto fico!!!
Roberto? Sei tu?
sapevo ke cn ql "molto fico" mi sarei fregato... è una condanna x noi belli..e vabbè! ma qnd c rivediamo? se voui mandami una mail ke c mettiamo d'accordo!!!
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