Nella mia camera scarsamente illuminata ascolto Tom Waits. Una delle poche certezze che mi restano. E' un periodo strano, mi sento ripiombare in quello stato di insicurezza che ha caratterizzato la mia adolescenza e sento di perdere lentamente quel poco di contatto con la realtà che avevo faticosamente conquistato negli ultimi anni, come se tutto intorno si sgretolasse inesorabilmente. Avverto in modo opprimente lo scorrere del tempo, la necessità di fare qualcosa che dia un senso a tutto, l'urgenza di risposte. Sembra che ogni cosa vada per il verso sbagliato e non riesco ad avere alcuna influenza sugli eventi, come se fossi l'impotente timoniere di una nave che si trova impelagata in una tempesta che la sbatte da una parte all'altra.
Listening to:
Red shoes by the drugstore - Tom Waits
Etichette: Personale
1 Comments:
Pazzesco!! Anche a me sembra di essere tornata indietro a quando mi batteva forte forte il cuore...pensavo di sapermi "gestire"...sbagliavo...e sto cercando di allontanare "questi sgorbi pensieri" dalla mia testolina...spero di vincere io questo braccio di ferro...tvb valina
Posta un commento
<< Home