mercoledì, aprile 23, 2008

Alla deriva...

I pensieri della sera si ammucchiano negli angoli della stanza, che lascio buia per risparmiarmi lo squallore che la luce gialla mi restituirebbe.
Sono stanca al punto da non avere più la forza di opporre resistenza alla forza di gravità che infierisce spietatamente.
Non so se ridere o piangere e nel dubbio faccio una strana smorfia di compromesso che vada bene in ogni caso, ma mi accorgo che il risultato è inappropriato, fuori luogo.
Le giornate sono piombo impenetrabile e pesantissimo che grava sulle spalle, cascami di un'esistenza che si sbrindella ogni giorno di più e non c'è rattoppo che possa avere la meglio sulla disgregazione che sembra imporsi come forza egemone.
Ogni cosa sembra sfuggire. Ogni obiettivo è lontano. Ogni speranza irrimediabilmente vana...

Listening to:
The naming of things - Andrew Bird

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