Ci sto pensando
Mi sto convincendo sempre più che non si debba andare a votare solo come se fosse un oneroso dovere civico e morale, bensì che il voto debba in qualche maniera gratificare l'elettore che deve pensare così facendo di stare partecipando al processo democratico. Io voglio votare per dire qual è la visione che ho di come dovrebbero andare le cose e vorrei votare 'per' qualcuno, non sempre e solo 'contro' qualcun altro.
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Morte di un poeta - Modena City Ramblers
Etichette: Partito Democratico, Personale, Politica, Riflessioni, Veltroni, Voto
7 Comments:
Ciao Maria!
Il tuo voto è essenziale, anche se non ti fa impazzire l'idea di votare PD.
Cerca di andare a votare.
Butta giù, ormai ci sarai abituata: meglio qualcosa che non ci soddisfa fino in fondo che dover sopportare la faccia di Berlusconi tutti i giorni in TV!
Spero che deciderai di votare.
Un abbraccio da Milano!
Laura
Certo che andrò a votare, ma di votare PD non mi va affatto...sto valutando altre soluzioni, ma non c'è nulla di deciso per il momento...
alla luce di tutto quello che mi sta accadendo questa storia delle votazioni mi sembra davv una cazzata...tutta questa foga di salvare l'italia non ce l'ho più da quando la macchina xfetta del mio corpo non è più così tanto perfetta...so che ho fatto un commento che susciterà l'ira di molti ma ho stranamente capito cosa è veramente importante...scusate...valina
"Ammore", ti assicuro che non permetterò a nessuno di prendersela con te!!!
Ed io che devo dire? La sinistra "radicale", che ora è arcobaleno, l'ho già votata ed ha fatto tutto meno quello che mi aveva promesso... Illuso, tsé!
Veltrosconi non lo voto nemmeno se mi obbligano, altrimenti, a passare una notte di follia con Felice e Ciccio scimmia.
Basta, la misura è colma. Cinque morti sul lavoro in un solo giorno, e Veltroni beatamente candida Calearo, un padrone, nelle liste del PD. Tutto è stato fatto secondo una chiara logica interclassista democristiana: padroni e servi, chi esce dalla fabbrica in auto blu e chi in un carro funebre, gente per la quale l’acquisto di una mascherina protettiva intacca il profitto e gente che muore asfissiata dalle esalazioni di una cisterna. Credevo che una certa semplificazione della politica potesse risparmiarci lo squallore di fine legislatura al quale abbiamo assistito, ma mi sbagliavo: l'Italia non è l'America; l’Italia ha bisogno di Sinistra, non di centro. Voterò Sinistra Arcobaleno (se si presenterà nella mia circoscrizione estera). Hai ragione tu: basta voti estorti! Bisogna votare secondo coscienza, non secondo convenienza. Altrimenti si fa la fine di Clemente Mastella.
Grazie Enzo, vedo che hai capito. Non avevo alcun dubbio su questo.
Mi fa piacere leggere le tue parole.
Anch'io voterò per la Sinistra Arcobaleno.
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