Sul mio cammino
Io ti sono passata accanto e non mi sono fermata se non per un paio di secondi durante i quali sei entrato nel mio campo visivo e mi sono bloccata. Tutto nero, non distinguevo più niente. Non ero presente a me stessa. E' stato un blackout di una frazione di secondo. E pensare che fino a qualche attimo prima neanche l'avevo capito cosa stava succedendo. Nessuno si è curato di dirmi niente, né di tirarmi indietro.
Ho proseguito, ma avrei davvero voluto restare ferma in mezzo alla strada a piangere, lo giuro. La verità è che ho avuto paura di rimanere e scoprire anch'io che forse non era l'ambulanza il mezzo necessario a quel punto. Ho voluto illudermi come quei bambini. E se poi è finita proprio in questo modo (cosa che forse non saprò mai), non mi viene in mente niente da dire. Ma è inaccettabile che si possa morire così, di traverso su un marciapiedi del centro...
Listening to:
Piromani si muore - Le luci della centrale elettrica
Etichette: Addio, Personale, Riflessioni, Torino
0 Comments:
Posta un commento
<< Home