Finto inverno
Ho camminato ininterrottamente per più di due ore, eppure non sono riuscita, come speravo, a ricacciare nello stomaco quel nodo che prende la gola un momento prima di piangere - né per aver raggiunto la serenità, né per essermi sciolta in lacrime pubblicamente - e adesso è ancora lì, turgido, appena sotto la laringe. In compenso ho trovato il correlativo oggettivo dei miei sentimenti camminando tra la ghiaia della spiaggia di Ponente: cumuli informi di spazzatura variopinta sospinti a riva dalle onde. Ecco cosa mi resta dopo ogni tempesta emotiva. Spazzatura, che non va bene nemmeno per fare un falò.
Listening to:
Tonight tonight - The Smashing Pumpkins
Etichette: Personale, Riflessioni
7 Comments:
Anche perché è illegale fare falò in spiaggia!
Modalità sikula ON: MINCHIA, Fabrì, mi spoetizzi tutto così!
Minchia, Mmmaria, e chi ni sapia! Rimedio subito!
Il tuo ardir di parole ed emozioni
non trova buon concorso
sicché dette azioni
ai fini legali provocan rimorso.
Il nuovo commento è assai più appropriato,
sicché questa volta sarai perdonato.
Seppur La Musa ti abbia scusato,
lo stesso il mare rimane inquinato.
Scusato oppure no
la prossima volta più attento starò
se continuamo con le rime
Maria s'arrabbia e si deprime
se il mare è inquinato
a Milazzo interverrà l'ATO
che con le onde in diminuizione
manderà bollette per ogni occasione
da pagare subito e prima
altrimenti ci rovina
mettendo in mezzo il tribunale
alla cui sentenza ci dovremmo appellare.
Fab, caro, quest'ultimo commento è geniale! Mi sto rotolando dalle risate!!! Però, adesso basta rime...
Posta un commento
<< Home