martedì, gennaio 09, 2007

Meno alcool per favore, Dr. Fromm!!!

Evitare di bere superalcolici prima di accingersi a scrivere un libro aiuterebbe non poco.
Evitare di atteggiarsi a solutore del mistero di ogni cosa esista al mondo aiuterebbe ancora di più.
Lo so, lo so, non è carino prendersela con un morto. Mi perdoni, dottore! Eppure non posso farne a meno. Dico: ma lo faceva apposta? Mi rifiuto di credere che un laureato possa dire e credere certe assurdità. Avanti, lo ammetta, dottore, era tutto un modo per spillare soldi ai poveri imbecilli degli anni '60 e '70 che erano alla continua ricerca di guru e maître à penser. Lei ha capito cosa volevano e li ha accontentati; conveniva a tutti: a lei economicamente; a loro perchè così potevano sopperire al loro bisogno patologico di manuali - possibilmente in chiave spiritual-sincretista - che spiegassero qualunque cosa...
E' assuro che lei venga considerato un luminare (a meno che questa definizione non si riferisca alla sua capacità, effettivamente ammirabile, di moltiplicare mazzette di biglietti verdi), ancor di più lo è il fatto che le abbiano affibbiato l'appellativo di saggio.
Più vado avanti negli anni, più mi rendo conto che oggigiorno la qualifica di "saggio" viene elargita con grande disinvoltura e magnanimità. La sola cosa che distingue i cosiddetti "saggi" da ogni altro essere umano è la loro capacità di pronunciare il più alto numero di cavolate nel minor tempo possibile...

Listening to:
Tango canción - Gotan Project

2 Comments:

Anonymous Anonimo said...

Piu' strano di un tipo che aveva capito come fare un po' di soldi e' che la gente ci credeva. E poi dicono "gli anni sessanta"... Baci

10 gennaio, 2007 09:54  
Blogger Fabrizio said...

... solo per dirti che mi assento dalla rete per qualche tempo a causa di problemi col server. Le email funzionanti sono soltanto quelle su thewiper.com!

10 gennaio, 2007 18:28  

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