On beauty
Ultimamente, però, mi sono trovata spesso a riflettere su cosa sia la bellezza e se abbia un senso sostenere che esista un bello oggettivo, immediatamente percepibile da tutti e non sindacabile, e se questa bellezza si accompagni - come credevo - al fascino, oppure possa essere una grazia "da cartolina", piatta e noiosa. Con il mio solito piglio sistematico, mi sono messa a notomizzare la realtà circostante, giungendo alla conclusione che è necessario che ridimensioni la mia concezione del bello. Anche perché non è più attuale. Nel frattempo la mia sensibilità verso la bellezza è cambiata ed è ora che anche le mie vecchie idee si rassegnino ad abdicare. Perché, se è vero che in alcuni casi la bellezza è lampante e universalmente riconoscibile, è anche vero che, il più delle volte, questa bellezza, se non è accompagnata da qualche particolare "perturbante", non riesce a farsi ricordare e a sollecitare forti reazioni emotive. La vera bellezza, a mio parere, contiene in sé qualche particolare dissonante che cattura l'occhio e fa sì che una determinata immagine si imprima nella mente diventando quasi un'ossessione. Essa si manifesta solo quando nell'esplosione dell'estasi si intravede un'ombra di disgusto.
Listening to:
Il vento caldo dell'estate - Alice
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2 Comments:
Se per me da quando avevo sette anni l'animale piu' bello del pianeta continua ad essere l'ornitorinco significa che sono daccordo con quello che hai detto? io credo di si.... baci
mmmmm...anche a me piace da morire l'ornitorinco!!!!! un mio professore diceva sempre, non è bello ciò che è bello ma...che bello che bello che bello!!! è rimasta tra le mie frasi storiche!
vasata ^_^
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