Scempio
A fermarsi un momento a pensare senza riserve mentali, con brutale onestà, la consapevolezza urticante di tutti gli errori commessi si diffonde come un'infezione. Che cadesse una tessera del domino: tanto è bastato perché a valanga si susseguissero scelte una più sconsiderata dell'altra. Come se non fosse possibile, o desiderabile, nemmeno tentare di riparare al primo inciampo. Come se un alone fatale obbligasse piuttosto a storpiare e deturpare via via in maniera meno rimediabile il quadro.
E dopo aver piantato una a una le sbarre, perché sorprendersi della gabbia? Ma che sia auto-inflitta, e finanche perversamente desiderata, non rende meno asfissiante la prigionia.
Listening to:
Shipbuilding - Elvis Costello
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