Finto inverno
Ho camminato ininterrottamente per più di due ore, eppure non sono riuscita, come speravo, a ricacciare nello stomaco quel nodo che prende la gola un momento prima di piangere - né per aver raggiunto la serenità, né per essermi sciolta in lacrime pubblicamente - e adesso è ancora lì, turgido, appena sotto la laringe. In compenso ho trovato il correlativo oggettivo dei miei sentimenti camminando tra la ghiaia della spiaggia di Ponente: cumuli informi di spazzatura variopinta sospinti a riva dalle onde. Ecco cosa mi resta dopo ogni tempesta emotiva. Spazzatura, che non va bene nemmeno per fare un falò.
Listening to:
Tonight tonight - The Smashing Pumpkins
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